lunedì 17 gennaio 2011

IL MONDO DI YOUTUBE



YouTube è un sito web che consente la condivisione di video. Di proprietà di Google Inc., è il terzo sito più visitato al mondo dopo Google e Facebook. L'azienda ha sede a San Bruno (California) e utilizza tecnologia Adobe Flash Video per visualizzare  i contenuti  generati  dagli utenti  tra cui film, video televisivi e video musicali, così come i contenuti amatoriali come Video blog di brevi video originali. Inoltre YouTube consente l'incorporazione dei propri video all'interno di altri siti web, e si occupa anche di generare il codice HTML necessario. Recentemente il sito dà la possibilità di visionare, in modalità beta, alcuni filmati in HTML5.
Fondato nel febbraio 2005 da Chad Hurley, Steve Chen e Jawed Karim, YouTube è il sito web che nel corso degli anni è cresciuto in maniera esponenziale, diventando leader nel settore del Video Sharing. Di proprietà della Google Inc, acquistato il 10 ottobre 2006 per 1,65 miliardi di dollari pagati in azioni proprie. Dal 19 giugno 2007 il sito è disponibile in diverse lingue, tra cui l'italiano
YouTube non permette a nessuno di caricare contenuti protetti dalle leggi di Copyright. Il suo scopo è quello di ospitare solamente video realizzati direttamente da chi li carica.Ciononostante, un largo numero di questi continua ad essere caricato illegalmente. Ma se gli utenti venissero sorpresi o scoperti a pubblicare tali materiali verrebbero immediatamente radiati dal sito.

La tecnologia video del sito si basa su Flashplayer 7 di Macromedia e utilizza il codec video Sorenson Spark H.263. Usando la tecnologia Adobe Flash (software che consente di creare animazioni, giochi e video per il web), il "Tubo" ospita video (in formato WMV, .AVI, MOV, MPEG).Questa tecnologia permette inoltre di mostrare video con una qualità comparabile a quella di molti altri player affermati (come Windows Media Player, RealPlayer o il QuickTime Player della Apple). Da marzo 2008 YouTube permette di visualizzare alcuni video in "alta qualità" (HQ)
Su YouTube  Gli utenti possono inviare i video in molti formati comuni (come .mpeg e .avi). il sito stesso provvede a convertirli automaticamente in H.263 (con l'estensione .flv) e li rende visionabili online. Fuori YouTube  invece ogni video è accompagnato dal markup HTML per collegarsi (link) e per inserirlo (embed) in un'altra pagina; il video può anche partire automaticamente (autoplay) all'apertura della pagina. Queste semplici opzioni taglia-e-incolla sono molto diffuse tra gli utenti del social web come Facebook e Twitter. Il 18 giugno 2007 YouTube ha lanciato il proprio programma di video editing online, chiamato YouTube Remixer. Il programma permette agli utenti di modificare i propri video direttamente online. Esso si presenta come un'altra estensione dei servizi resi possibili grazie al Web 2.0.
Oltre ad essere un sito di file sharing, YouTube è diventato un vero e proprio trampolino di lancio per band musicali che, lanciando le proprie canzoni sono diventate famose o di persone sconosciute che, grazie alla pubblicazione di video amatoriali hanno avuto il loro periodo di “gloria”.

Anche l’Unione Europea si è servita di YouTube, lanciando  Il 3 marzo 2006  il progetto ANCU-EuTube,  teso a rendere disponibili al pubblico i propri materiali audiovisivi, con loo scopo principale di informare i cittadini sulle attività dei paesi aderenti all'UE. I video disponibili sono in lingua inglese, in lingua francese ed in lingua tedesca anche se è in programma un'estensione della gamma linguistica.
Per quanto mi riguarda, ho creato un account ed un mio canale in cui ho inserito come primo video (per vedere un po' come funziona l'upload) un video creato da me. Inoltre, grazie alle API, di cui ho già parlato in qualche post precedente del mio blog, ho collegato Facebook e Twitter a Youtube, in modo tale che ogni qualvolta aggiungo un video su Youtube, lo stesso appare su entrambi i social network.




sabato 15 gennaio 2011

L'IMPORTANZA DEI SOCIAL BOOKMARKING

Con lo sviluppo costante di Internet oggi, quasi tutti siamo a contatto con il web sia, per condividere opinioni, consultare informazioni o, nella maggior parte dei casi per lavoro. Questo però ci implica, quasi sempre, a non avere delle postazioni fisse di collegamento. Possiamo infatti interagire da lavoro o da casa o da qualsiasi luogo dove ci sia un pc. Quando cerchiamo informazioni sul Web, per ricordarci i siti di nostro interesse siamo abituati a salvare tutti gli indirizzi nei così detti “PREFERITI”, ossia dei menu che permettono di memorizzare tutti le pagine Web di nostro intresse evitando che gli utenti dimentichino gli indirizzi. Ma questi tipi di menu hanno un nome. Si chiamano infatti Bookmark e indicano l'URL di una particolare pagina web o di un file visualizzabile tramite browser, rendendo più veloce la consultazione di siti visitati spesso.
Questo procedimento, inizialmente, poteva essere fatto solo da locale, cioè rimaneva nel pc  che si usava  per memorizzare le pagine web. Dal 2003 invece esistono i Social Bookmark servizi basati sul web, dove vengono resi disponibili elenchi di segnalibri (bookmark) creati dagli utenti. Questi elenchi sono liberamente consultabili e condivisibili con gli altri utenti appartenenti alla stessa comunità virtuale.
I siti di social bookmarking organizzano il loro contenuto tramite l'uso di tag (etichette, categorie) cioè parole chiave che fanno riferimento ai contenuti del sito. Sono uno strumento facile e intuitivo per individuare, classificare, ordinare e condividere le risorse Internet attraverso la pratica dell'etichettatura e categorizzazione (tagging).
Tutto questo però può rappresentare sia vantaggi che svantaggi.
VANTAGGI
·       La classificazione di risorse si basa su etichette (tag) create da esseri umani, che "comprendono" il contenuto del sito catalogato, all'opposto di quanto avviene con un software che "cerca di comprendere" il significato di una risorsa per mezzo di un algoritmo. Il social bookmarking introduce il concetto di etichette (tag) classificate "semanticamente", una possibilità ancora assente negli attuali motori di ricerca.
  • questo sistema "colloca" le risorse in base alla loro "utilità", in quanto gli utenti segnalano e catalogano risorse che ritengono utili ed interessanti, non in base al numero di collegamenti esterni che puntano su di esse.
SVANTAGGI
  • La mancanza di una serie codificata di parole chiave,
  • L'assenza di uno standard per la strutture delle etichette (es. uso delle lettere maiuscole, ecc.),
  • Scorrette catalogazioni dovute ad errori di ortografia,
  • Etichette che possono avere più di un significato.
  • Schemi di categorizzazione altamente "personalizzati".
  • L' impossibilità per l'utente di evidenziare le relazioni gerarchiche tra le etichette.

I Social Bookmarking più famosi sono: DIGG e DELICIOUS.









 Delicious (www.delicious.com), noto anche come del.icio.us, è un sito web di Social Bookmariking per l'archiviazione, ricerca e condivisione di bookmark, creato nel 2003 e acquisito nel 2005 da Yahoo.
Semplicemente, è un sito dove gli utenti possono aggiungere i propri link "preferiti", ovvero i propri "bookmarks", condividerli con altri utenti e infine scoprire nuove interessanti risorse, grazie ai segnalibri indicati dagli altri. Infatti o
gni volta che l'utente trova un sito interessante, cliccando sull'icona del bookmark, memorizza la pagina e volendo può segnalarla ai suoi amici, condividendola con loro. Altrettanto gli amici possono segnalare a noi siti che reputano interessanti. L'importanza dei link dipende da come questi sono stati "taggati".













Digg (www.digg.com) è un sito di Social Bookmarking che permette di segnalare notizie sparse per il Web, categorizzarle e farle diventare popolari in base a una graduatoria votata dagli utenti. Creato nel 2004 da Owen Byrne, Ron Gorodetzky, and Jay Adelson, e revisionato negli anni fino alla versione 4.0 per eliminare bug vari di sistema, , permette tramite una registrazione gratuita di segnalare, di condividere, giudicare e commentare notizie, pagine Web e video.
Le notizie più votate finiscono nella Homepage dove, anzichè il termine voto, viene utilizzato il termine "digg".




martedì 11 gennaio 2011

IL CINGUETTIO DI TWITTER








Prima di oggi sentivo spesso parlare di Twitter ma, sinceramente, non ho mai avuto la curiosità di approfondirlo per scoprire le sue potenzialità e caratteristiche. Grazie a questo corso sto imparando ad interagire con questo social, che ricordo essere uno dei primi siti di microblogging con più utenti al mondo, e devo dire che la cosa è molto interessante.
Ma come nasce Twitter?
 Twitter è un sito web, prodotto e usato dalla TWITTER INC. il quale offre un social network e un servizio di microblogging, permettendo ai suoi utenti di spedire e leggere messaggi da altri utenti, chiamati tweets. Tutti gli utenti possono spedire e ricevere tweets per mezzo del sito web di Twitter, compatibile con applicazioni esterne come smartphone o SmS. Il sito web è stanziato a San Francisco, ma Twitter possiede server anche  in Texas, San Antonio, Boston e Massachussetts.
Twitter nasce da una sessione di brainstorming  tenuta dal consiglio dei membri della compagnia ODEO. Jack Dorsey  introdusse l’idea di un servizio SMS per comunicare con un piccolo gruppo di utenti. Ebbe l’idea di creare un servizio web di comunicazione istantanea di brevi messaggi.
La crescita di Twitter è stata sostanziale negli anni. Si è passati dai 400000 tweets nel 2007 ai 100 milioni nel 2008 per arrivare ai 2 miliardi di tweets nel 2009 e, solo nel febbraio 2010 sono stati mandati 50 milioni di tweets al giorno. Questo sito, pensate, è riuscito ad arrivare anche nello spazio. Infatti, Il 22 gennaio del 2010 l’astronauta T.J. Creamer invio il primo messaggio  con Twitter dalla Stazione Spaziale Internazionale, per mezzo della NASA.

Twitter è compatibile anche per i telefonini di nuova generazione, compresi gli apple grazie all’acquisizione dall’ ATEBITS, la soietà che si occupa del design Apple, delle licenze per lo sviluppo dei social network su Mac e Iphone. Inoltre da settembre del 2010 Twitter inizia l’incrementazione con diverse applicazioni web quali Youtube, Flickr, facebook.

Dal marzo del 2010 Twitter si serve di servizi terzi come TINY.URL e bit.ly. per inserire lunghi testi, video, audio ecc. Questo perché tutti i tweets hanno un numero limitato di caartteri (140), per cui non è possibile scrivere lunghi testi. Mediante la tecnica dell’URL Shortening nel quale tramite un url di breve  lunghezza, mediante l’uso di un Http Redirect o di un Domain Name,  l’utente viene reindirizzato ad una pagina web con url lunghi. ediante l’Url Shortener  gli utenti non hanno limitazione di scrittura. Infatti ad ogni URL lunga è associata una chiave, inserita dopo l’indirizzo http.
L’idea dell’ Url breve arrivò nel 2001 il primo servizio degno di nota fu  TinyURL. Inizialmente anche Twitter utilizzava TinyURL ma, dal 2009 questo servizio è stato sostituito con Bit.ly.